Peli incarniti: come combatterli e come prevenirli in maniera efficace

Articolo tratto dall’editoriale ” A TUTTA SALUTE” a cura di Andrea Giuriato.

La rasatura e l’epilazione possono esporre la pelle, sia negli uomini che nelle donne, al fastidioso e diffuso problema dei peli incarniti.

Sotto le ascelle, nelle gambe, nel pube, nel viso: nessuna zona è estranea a questo che, oltre ad essere un problema estetico, è anche un vero e proprio disagio.

In questo breve articolo cercheremo dunque di capire perché si formano i peli incarniti e quali possono essere i rimedi (anche naturali) d’aiuto nella loro eliminazione.

Innanzitutto, è importante dire che il disturbo nasce dall’errata ricrescita del pelo dopo la rasatura o l’epilazione: trovando un passaggio epidermico ostruito, come un poro occluso, il pelo cresce al di sotto dello strato superficiale della pelle. Questo porta alla formazione di brufoli ricchi di accumuli sebacei e, nei casi più gravi, di vere e proprie cisti, basti pensare a zone particolarmente sensibili come ascelle e inguine.

Le ascelle? Troppo spesso in molti ricorrono al rasoio sotto la doccia e, la consueta infiammazione, è aggravata dalla naturale acidità del sudore. E il pube? Data la delicatezza della zona, si rischia di incorrere in fastidi ancora più dolorosi che altrove: il sudore alimenta le infezioni, la biancheria intima accelera la formazione batterica.

In sé l’anomala crescita di un pelo incarnito non è una malattia, né una condizione della quale preoccuparsi troppo. Tuttavia, serve intervenire per rimuovere i peli sottopelle prima che la trascuratezza conduca allo sviluppo di una follicolite. Questo aggravamento è una infezione del bulbo pilifero che richiede uno specifico trattamento, anche medico.

Ma quali sono le cause che portano a questa problematica?

Sia negli uomini che nelle donne, le cause derivano da un’errata rasatura o una non adeguata pulizia dei pori dopo aver eseguito l’epilazione.

Anche usando modalità di epilazione differenti come pinzetta, ceretta, epilatori elettrici, nessuna tecnica è esclusa dalla probabile comparsa di peli incarniti (tranne l’epilazione permanente al laser).

Per quanto riguarda il ricorso al rasoio, spesso direzioni improprie del taglio determinano un’estremità molto acuminata del pelo che, ricrescendo, apre un varco innaturale sotto lo strato superficiale della pelle, senza trovare però via d’uscita.

Nell’epilazione tramite ceretta o altri metodi che estirpano il pelo, il disturbo si presenta per una non adeguata pulizia della pelle. Il pelo, trovando il poro occluso da cellule morte o agenti esterni, si arrotola man mano su sé stesso senza mai spuntare all’esterno.

Oltre ai problemi legati all’epilazione e all’igiene, vi sono altri fattori che possono favorire l’insorgenza di peli incarniti: l’uso frequente di indumenti troppo aderenti, che formano una barriera fisica alla fuoriuscita del pelo, ma anche creme e altri cosmetici comedogenici che non aiutano la corretta traspirazione epidermica.

Rimozione e rimedi naturali

Nella maggior parte dei casi, il trattamento dei peli incarniti è veloce, indolore e facile…ma attenzione! Perchè una disattenzione o un’errata manualità conducono ad una problematica che diventa più grave e per la quale, creandosi una cisti, è necessario vagliare il parere del medico o del dermatologo.

Ma se i peli incarniti sono di piccola entità ecco di seguito alcuni consigli su come trattarli senza creare ulteriori infezioni:
•Rimozione fisica: Il metodo più semplice per sbarazzarsi del fastidio di un pelo incarnito è la sua rimozione fisica. Armandosi di un ago sterile e una pinzetta opportunamente disinfettata, si rompe lo strato più superficiale della pelle per scoprire l’estremità del pelo. Fatto questo, basterà afferrarlo con la pinzetta ed estrarlo.

•Scrub: Considerando che la gran parte dei peli incarniti si manifesta a livello molto superficiale, ricorrere ad uno scrub o a una maschera esfoliante può efficacemente risolvere il problema. Vi siete dimenticati di acquistarlo o la vostra estetista è oberata di lavoro? Nessuna paura…vi consiglio una “ricetta” a costo zero: i soli fondi del caffè, grazie ai loro elementi e alla loro granatura, sono ottimali come scrub d’emergenza in tutte le zone del corpo!

•Sale: Il sale è un ottimo rimedio naturale esfoliante, poiché aiuta ad eliminare le cellule morte e ad aumentare per osmosi la circolazione superficiale. Massaggiare una miscela di olio e sale per qualche minuto sull’area affetta, di conseguenza, potrebbe aiutare ad esporre un pelo incarnito.

Igiene, trattamenti esfolianti in un Centro di fiducia, prodotti idonei e specifici da utilizzare a casa e un pizzico di pazienza, possono diventare la soluzione all’imbarazzo e al dolore provocato dall’infiammazione pilifera.

Se invece il problema persiste e causa macchie, brufoletti, irritazione, imbarazzo, non rimane altra scelta che affidarsi ad un centro estetico esperto e professionale per effettuare l’epilazione permanente, unico rimedio per sbarazzarsi del tutto dei peli superflui e di tutte le problematiche connesse.

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