D’estate, quando il corpo è più scoperto e più in mostra, la maggior parte delle persone si reca
dall’estetista per effettuare trattamenti di epilazione, manicure e pedicure con maggiore frequenza
rispetto alle altre stagioni dell’anno.
Per questo motivo può capitare di recarsi in un centro estetico diverso rispetto a quello di fiducia
quando si è al mare, nei luoghi di villeggiatura o per appuntamenti dell’ultimo minuto.
Come riuscire allora a stabilire se la struttura scelta sia professionale e sicura ma soprattutto che
garantisca tutte le misure igieniche adeguate?
Innanzitutto al primo impatto il centro deve risultare curato e pulito, le cabine e le postazioni di
lavoro sempre ordinate ed igienizzate, le estetiste competenti e professionali.
Tutto il materiale utilizzato durante i trattamenti come carta, tappetini, ciabattine deve essere
monouso. Asciugamani e spugne tassativamente cambiati tra un cliente e l’altro.
La professionista dovrà avere i guanti durante un trattamento di pedicure, di manicure ma anche
durante certe fasi di una pulizia al viso.
Per avere una massima garanzia di igiene gli strumenti che vengono utilizzati a diretto contatto
con il corpo (come ad esempio pinzette per rifinire l’epilazione o per delineare le sopracciglia,
tronchesi e tronchesini) devono essere oltre che sterilizzati anche imbustati, per garantire la
massima igiene fino all’apertura della busta davanti al cliente (come dal dentista per intenderci).
La sterilizzazione è importantissima perché se lo stesso attrezzo viene utilizzato prima su una
persona con un agente patogeno come un’epatite, una malattia del sangue, una verruca, un fungo, e
poi viene riutilizzato su un’altra persona senza avere subito il processo di sterilizzazione,
quest’ultima potrebbe contrarre la malattia.
In un centro professionale questo non avverrà mai, ma non tutti i centri purtroppo possono vantare
la stessa competenza, serietà e qualità in materia di igiene.
In caso di pedicure è preferibile affidarsi a chi utilizza un ottimo micromotore, le punte di questo
infatti sono in acciaio chirurgico, sono perfettamente sterilizzabili e la possibilità di escoriazione è
ridotta al minimo. Attenzione invece a chi usa lame, “credo” o altri vari tipi di taglienti, vietati per
legge.
Esistono diversi tipi di strumenti per la sterilizzazione, i più usati sono l’autoclave, la sterilizzatrice
a sfere di quarzo, quella a secco e molteplici liquidi sterilizzanti ma il metodo più efficace è
sicuramente quello con il calore umido, ovvero l’AUTOCLAVE.
L’AUTOCLAVE assicura al 100% la completa sterilizzazione degli strumenti.
L’autoclave, oltre a sterilizzare strumenti imbustati, è dotata di una stampante integrata che dà
prova immediata dell’avvenuta sterilizzazione. Lo scontrino emesso dalla stampante ha valenza di
prova giuridica in caso di contenzioso, infatti l’estetista DEVE sempre essere in grado di dimostrare
di avere sterilizzato gli strumenti.
Come prova aggiunta ogni busta ha 2 indicatori chimici che hanno la funzione di differenziare i
prodotti che hanno subito il processo di sterilizzatore da quelli che non sono stati sterilizzati e
stabiliscono se i corretti parametri di sterilizzazione sono stati ottenuti durante il ciclo tramite il
viraggio di colore di un apposito inchiostro chimico.
Con questi accorgimenti si potrà avere la garanzia di avere scelto un centro professionale, igienico,
e si potrà avere la certezza di potersi rilassare e godere al meglio il trattamento effettuato in
completa sicurezza e salute, pensando solo al proprio benessere.
La qualità e la salute vincono sempre sul risparmio!
Andrea Giuriato
Andrea Beauty | Spa
Marostica